Le feste di Natale si avvicinano e in tutte le famiglie sale la voglia di dolci tipici di questo speciale periodo. Anno dopo anno tuttavia aumentano le intolleranze alimentari che iniziano a manifestarsi in qualsiasi età e fase della vita: c’è chi non tollera il lattosio, chi fa fatica a digerire il glutine, chi preferisce evitare le uova e il burro, chi ha optato per una scelta specifica e preferisce nutrirsi di alimenti di origine esclusivamente vegetale e così via.
La nostra ricetta del panettone vegano è piuttosto semplice da realizzare, è adatta a realizzare un dolce adatto per circa otto persone e ha un basso costo di realizzazione. Ti servirà almeno un’ora e mezza per prepararlo ma considera che dovrai calcolare anche le ore di levitazione e un’ora di cottura. Insomma meglio prepararlo il giorno prima rispetto a quando hai intenzione di servirlo 😉
Gli ingredienti per il panettone vegano
Per quanto riguarda gli ingredienti per la prima fase di realizzazione del dolce dovrai procurarti:
6 g di lievito di birra
100 g di farina manitoba biologica
100 ml di acqua
5 g di zucchero di canna biologico e integrale
Per il secondo impasto ti serviranno:
150 g di farina manitoba biologica
5 g di birra
2 g di lecitina di soia
140 millilitri di acqua
100 g di zucchero di canna biologico integrale
150 g di farina di farro biologico integrale
scorza grattuggiata di arance biologiche.
Se vuoi rendere l’impasto ancora più leggero le farine possono essere sostituite dalle loro varietà di grani antichi ad esempio il farro dicocco ed il kamut o equivalenti. In presenza di soggetti celiaci si raccomanda di utilizzare gli appositi prodotti completamente privi di glutine.
Per il terzo impasto suggeriamo
200 g di farina manitoba
un pizzico di sale,
50 g di uvetta,
100 g di zucchero di canna e
100 ml di olio di semi di mais.
A seconda della qualità di farina la lievitazione potrebbe subire alcune variazioni, ad esempio se opterai per utilizzare solamente farina di farro integrale la lievitazione sarà ridotta e il dolce risulterà più pesante e consistente.
La procedura per il panettone vegano: tre impasti e poi in forno!
Il primo passo per realizzare la ricetta è sciogliere il lievito di birra fresco in acqua tiepida aggiungendo lo zucchero di canna e mescolando tutto con la farina manitoba fino a ottenere una consistenza elastica: il contenitore dell’impasto va avvolto in una pellicola trasparente e lasciato lievitare per un’oretta in ambiente tiepido.
L’impasto numero due prevede di frullare lo zucchero di canna con la lecitina, sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e unire la farina di farro (la lecitina ci aiuta a sostituire le uova). Poi dovrai aggiungere il lievito diluito e la farina manitoba: questo impasto risulterà particolarmente elastico e appiccicoso, praticamente impossibile da lavorare con le mani.
La ciotola va avvolta anche in questo caso con una pellicola trasparente e lasciata lievitare per circa 90 minuti o comunque finché raddoppia il suo volume. Il forno spento con la luce accesa è ad esempio un ambiente perfetto per far lievitare il dolce.
Ti ricordo che i tempi di lievitazione sono approssimativi e dipendono dalla temperatura, dall’umidità, dal tipo di ingredienti: in ogni caso ti consigliamo di prelevare la pasta dalla ciotola solo quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del volume di partenza e avrà un aspetto particolarmente gonfio e soffice.
Alcuni impasti possono richiedere addirittura tre ore di lievitazione prima di raggiungere questa dimensione.
Per quanto riguarda il terzo impasto bisogna ammollare l’uvetta, frullare lo zucchero con l’arancia e limone ridotti in scorza, unire la farina, un pizzico di sale e l’olio di semi, lavorando questo composto fino a ottenere una pasta morbida e facilmente lavorabile con le mani.
Quando il composto non risulta più appiccicoso si può lasciare riposare in una ciotola avvolto dalla solita pellicola finchè raddoppia il suo volume.
Quando l’impasto è finalmente pronto va trasferito in un apposito stampo per dolci di Natale foderandolo con la carta da forno e lasciandolo riposare per altre 2 o 3 ore finché fuoriesce dallo stampo di circa un paio di centimetri.
Siamo arrivati finalmente alla fase della cottura: lascia preriscaldare il forno a 160° dopodiché introduci il panettone per una ventina di minuti. A questo punto la temperatura va abbassata 140° e la cottura va proseguita per un’altra mezz’ora circa. Quando il dolce è pronto prelevalo dallo stampo e lascialo intiepidire: può essere conservato in un sacchetto di plastica ben chiuso per due o tre giorni.